Attività in Parrocchia:
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ORATORIO DI PREGHIERA SANT’ALESSANDRO
2014-2015

Nella sua radice più profonda, cos’è la preghiera?
Come già ho accennato, la preghiera cristiana è innanzitutto
ascolto. Dio ci parla: questo è lo straordinario della nostra
fede. Per farsi conoscere Dio ha scelto liberamente di rivelarsi
a noi, di alzare il velo su di sé dandoci del tu. Questo mi
sembra il nucleo della preghiera cristiana, ben espresso dalla
preghiera fatta dal giovane re Salomone che, in risposta
all’invito rivoltogli da Dio di chiedergli qualunque cosa, dice:
“Donami, Signore, un lev shomea‘, un cuore capace di ascolto”
(1Re 3,9). Noi uomini abbiamo bisogno essenzialmente di questo,
per conoscere la volontà di Dio e ad essa ispirare la nostra
vita, per accogliere l’amore di Dio e rispondergli amando lui e
i nostri fratelli, gli uomini tutti.
Cogliendo la provocazione di André Louf, la preghiera per l’uomo
secolarizzato e iperattivo di oggi è ancora possibile? Con quali
accorgimenti rispetto al passato?
È giusto dire che oggi viviamo in un mondo contrassegnato dalla
velocità, in un “mondo in fuga” (Anthony Giddens), nel quale
diciamo di non avere più tempo, nemmeno per pregare. Bisogna
però essere molto chiari su questo dato: chi non trova tempo è
un alienato; chi afferma di non avere tempo confessa che il suo
idolo è il tempo, dal quale è dominato, e che di conseguenza si
vota a non vivere mai il presente, l’oggi di Dio collocato tra
un passato di cui fare memoria e un futuro verso cui tendere.
Quando invece riusciamo a dominare il tempo, possiamo
sperimentare la preghiera come possibilità di aprirci a Dio, di
ascoltare la sua voce, di entrare in comunione con lui e dunque
con gli esseri umani e con tutte le creature del cosmo. Quanto
agli accorgimenti, penso siano sempre gli stessi, ieri come
oggi, e che si radichino tutti in un’istanza fondamentale: il
voler trovare del tempo, lo stabilire delle priorità nel nostro
tempo, sapendo che non c’è tempo per tutto. È questione di un
ordine, di una gerarchia che dobbiamo stabilire nella nostra
vita: il primato spetta davvero a Dio o abbiamo qualcos’altro
più caro di lui? Vogliamo ascoltare il Signore o altre voci?
Vogliamo adorare lui oppure gli idoli che ci ingannano e ci
schiavizzano? In proposito, non si dimentichi che l’idolo non è
una realtà teologica, ma è innanzitutto un falso antropologico,
è ciò che più minaccia l’umanizzazione: lottando contro gli
idoli e esercitandoci alla preghiera possiamo incontrare Dio e,
animati dal suo Spirito, imparare a diventare più uomini, uomini
come lui ci ha voluti e creati, a immagine del Figlio suo Gesù
Cristo.
L’Orario dell’Oratorio: ore 18.45 oppure 17.45
Oratorio Sant’Alessandro 2014-2015
Lunedi Per la Pace in Famiglia
Martedi Per i lavoratori, per i Disoccupati
Mercoledi Per le Mamme in attesa
Giovedi Per i Nonni
Venerdi Preghiera di Guarigione
Sabato Invocazione alla Mater Pietatis.
Domenica II Vespri e Invocazione Spirito Santo.
Ogni Venerdi, Adorazione Eucaristica ore 17.00,oppure 16.00 a seconda l’orario della
s.messa feriale
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